Evangelium Midericordiæ
L’idea portante del Progetto è raccontare il vangelo della misericordia, tema centrale della Storia della Salvezza attraverso la musica, le parole e i colori. In ogni pagina dell’Antico e del Nuovo Testamento leggiamo della Misericordia partecipe, attiva, condiscendente e compassionevole di Dio nei confronti del popolo eletto. Dio, fedele al suo patto, continua a scendere, condivide pienamente la sorte del Suo popolo. San Paolo ha riassunto in modo mirabile le due alleanze dell’Antico e del Nuovo Testamento: «Ma... Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo» (Ef 2, 4-5). La kenosi di Dio sulla croce manifesta tutta la sua potenza con un atto di straordinaria efficacia: nelle tenebre più fitte il Golgota diventa il luogo della misericordia che si irradia su tutto il mondo risanandolo e rinnovandolo dal di dentro.
Afferma San Giovanni Paolo II: «La Chiesa vive una vita autentica, quando professa e proclama la misericordia - il più stupendo Attributo del Creatore e del Redentore - e quando accosta gli uomini alle fonti della misericordia del Salvatore, di cui essa è depositaria e dispensatrice» (Giovanni Paolo II, Dives in Misericordia, 13).
Sotto la luce della misericordia possiamo contemplare il mistero di Dio e penetrare molto intimamente in Lui. Per questo occorre vivere di misericordia, occorre lasciare che ci avvolga completamente, in un benedicente abbraccio.
Il Progetto si snoda e si articola in tre aree: musicale, pittorica e verbale. A partire dalle vetrate artistiche della Chiesa Sacro Cuore in Caltanissetta, il percorso intende declinare la misericordia attraverso il mondo delle note, dei colori e delle parole. La finalità è quella di presentare alle nuove generazioni, il volto misericordioso di Dio attraverso percorsi e linguaggi artistici. Il motivo ispiratore dovrà seguire il cammino delle 13 vetrate della nostra Chiesa.
La Via pulcritudinis è il sentiero dove Dio e l’uomo s’incontrano in un continuo atto di reciproco dono. «Bisogna trasmettere al mondo questo fuoco della misericordia. Nella misericordia di Dio il mondo troverà la pace, e l'uomo la felicità» come diceva Giovanni Paolo II (Giovanni Paolo II, Omelia a Lagiewniki , 17 agosto 2002).
LAB-ORATORIO MUSICALE
I soggetti destinatari del laboratorio musicale (ragazzi – giovani – adulti) attraverso la stesura di testi e la creazione di coreografie sono chiamati a realizzare due copioni da portare in scena. I testi saranno creati attraverso un percorso meditativo e formativo guidato da un team di catechisti e docenti di musica.
LAB-ORATORIO PITTORICO
I soggetti destinatari del laboratorio pittorico (ragazzi – giovani) attraverso la pittura sono chiamati a produrre un’opera pittorica sulla misericordia. I ragazzi nel realizzare 20 tele saranno accompagnati in un processo meditativo e formativo da un team di educatori e maestri d’arte locali. Dieci tele raffigureranno scene di misericordia tratte dall’AT e dal NT. Le rimanenti dieci raffigureranno scene ispirate alle opere di misericordia spirituali e corporali.
LAB-ORATORIO LETTERARIO
I soggetti destinatari del laboratorio letterario (ragazzi – giovani) sono chiamati a comporre 30 poesie ispirate alla misericordia. Un team di catechisti e docenti di Lettera guideranno i giovani in un percorso formativo e meditativo. Il motivo ispiratore dovrà tener conto oltre che delle 13 vetrate della Chiesa Sacro Cuore, di alcuni brani di Giovanni Paolo II, Santa Teresa di Lisieux, Santa Faustina Kowalska, Madre Speranza di Gesù, Papa Francesco, Mario Russotto.