Statuto di Casa Wojtyla

Titolo I

COSTITUZIONE 

Art. 1

È costituito nella Parrocchia Sacro Cuore in Caltanissetta l’Oratorio Parrocchiale Casa Wojtyla – Oratorio di Samaria, che ha sede in via Sacro Cuore, 7.

Art. 2

Il Responsabile dell’Oratorio parrocchiale è il Parroco pro-tempore in quanto, a norma dei can. 519, 528 §1 CIC, è il pastore proprio ed unico della parrocchia affidatagli.

 Art. 3

L’Oratorio Parrocchiale Casa Wojtyla farà parte attiva delle iniziative della Diocesi di Caltanissetta che periodicamente organizza corsi di formazione e di aggiornamento per tutti gli animatori di pastorale giovanile e catechisti presenti sul territorio ed altre iniziative a sostegno.

Art. 4

Il Parroco sceglie un Coordinatore per l’Oratorio parrocchiale che ha il compito di coadiuvarlo, agendo e concordando con lui scelte e iniziative. Per la scelta del Coordinatore, il Parroco può avvalersi della consulenza di alcuni laici. Il Coordinatore diventa membro di diritto del Consiglio Pastorale Parrocchiale.  

 

Titolo II

NATURA E FINALITÀ

Art. 5

L’Oratorio Parrocchiale è lo strumento privilegiato e prioritario per l’impegno educativo di vita cristiana nei confronti dei giovani della Parrocchia: è una realtà che educa all’integrazione tra fede e vita, grazie al servizio di una comunità di educatori, frutto di comunione e di collaborazione tra giovani ed adulti.

Art. 6

Non si identifica con una associazione in particolare. È, invece, espressione dell’attenzione educativa dell’intera comunità parrocchiale, lo spazio vitale per l’aggregazione e la formazione sia religiosa sia umana, per i bambini, i ragazzi, i giovani e le famiglie.

Art. 7

L’Oratorio dovrà svolgere la propria funzione formativa all’interno di quattro ambiti, quali spazi dove ascoltare, osservare, riflettere e agire insieme:

  • un laboratorio della fede;
  • un laboratorio culturale-sociale;
  • un laboratorio ludico-ricreativo;
  • un laboratorio caritativo. 

Art. 8

Per lo svolgimento delle proprie funzioni, l’Oratorio potrà avvalersi dell’aiuto di altre associazioni presenti nella parrocchia o nel territorio, qualificate e ritenute idonee dal Consiglio d’Oratorio. In tal caso, dovranno essere chiariti i rapporti intercorrenti tra associazione ed oratorio. Tali rapporti dovranno essere rinnovati all’inizio di ogni anno pastorale.

Art. 9

Le molteplici attività dell’Oratorio hanno come scopo ultimo quello di educare secondo il modello esemplare della figura di Gesù di Nazareth perché è nel mistero di Cristo che trova vera luce il mistero dell’uomo.

 

Titolo III

IL CONSIGLIO DI ORATORIO

Art. 10

Nell’Oratorio Casa Wojyla viene istituito un Consiglio di Oratorio, segno e strumento della corresponsabilità educativa della comunità parrocchiale, ed è l’organo di rappresentanza e coordinamento dell’Oratorio stesso.

Art. 11

Il Consiglio di Oratorio ha funzione consultiva, cooperativa, ma non deliberativa. Il Parroco ricercherà e ascolterà attentamente il suo parere e non se ne discosterà se non per gravi motivi. Il Consiglio di Oratorio non è mai l’espressione di una delle singole associazioni o realtà che animano l’Oratorio.

Art. 12

Il Presidente del Consiglio di Oratorio è il Parroco, membro di diritto è il Coordinatore, scelto dal Parroco. Il Presidente nomina il Segretario; gli altri membri sono scelti nella seguente modalità:

  • un componente del Consiglio per gli Affari Economici della Parrocchia o altra persona, in qualità di economo dell’oratorio, scelto dal parroco;
  • rappresentanti educatori, animatori e volontari, scelti dal Parroco;
  • rappresentanti genitori, scelti durante l’Assemblea annuale dell’Oratorio;
  • rappresentanti di realtà educative e sociali presenti sul territorio, scelti dal Parroco;
  • responsabili per l’area formativa e catechistica;
  • referente per la gestione dell’oratorio, scelto dal Parroco.

Nella scelta di membri si farà in modo che siano rappresentate tutte le componenti dell’Oratorio. Possono far parte del Consiglio di Oratorio anche altri laici nominati dal Parroco in misura non superiore a un terzo dell’intero Consiglio.

Art. 13

Il Consiglio di Oratorio ha le seguenti finalità:

a) ricercare e coordinare la disponibilità degli animatori, sia stabili che occasionali;

b) pianificare, attuare e verificare l’azione pastorale singola e congiunta dei diversi settori (bambini, ragazzi, giovani, famiglie);

c) favorire l’intesa e la collaborazione con i movimenti e le realtà associative presenti nell’Oratorio e in Parrocchia e con le altre attività pastorali e promuovere iniziative interparrocchiali.

d) elaborare un programma informativo e formativo che preveda incontri con esperti, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, cineforum, etc.;

e) programmare e seguire l’attività dei laboratori;

f) promuovere l’animazione di momenti e giornate di fraternità;

g) scegliere e proporre, d’intesa con gli altri animatori, il tema dell’anno oratoriano o del Grest estivo e coordinare l’equipe organizzativa ed esecutiva;

h) dare vita ad un progetto educativo in sintonia con le indicazioni delle linee generali del Progetto educativo diocesano;

i) collaborare con il Parroco alla gestione educativa, strutturale, tecnica ed economica per facilitare l’attuazione del progetto, adeguandolo alle esigenze del contesto ed individuandone le tappe per una sua reale attuazione.

Art. 14

Nella Parrocchia sarà data adeguata visibilità ai membri del Consiglio di Oratorio, indicandone nome e cognome.

Art. 15

Il Consiglio di Oratorio dura in carica 3 anni e i membri possono essere nominati per un secondo mandato.

Art. 16

I componenti del Consiglio di Oratorio decadono dall’ufficio se perdono i requisiti dell’art. 12 o in casi di assenza non giustificata per tre sedute consecutive.

Nel caso di dimissioni, decadenza, revoca o permanente impossibilità a partecipare alle riunioni di uno o più membri del Consiglio, il Parroco provvede entro quindici giorni a nominare i sostituti. I membri scelti rimangono in carica fino alla scadenza del Consiglio stesso.

Art. 17

Il Consiglio di Oratorio si riunisce, su convocazione del Parroco, in seduta ordinaria e straordinaria. La seduta ordinaria si tiene almeno una volta al mese per la verifica e la programmazione ordinaria.

La seduta straordinaria si tiene ogni volta che il Parroco lo ritenga opportuno o che ne sia fatta a lui richiesta dalla maggioranza dei membri.

Il Parroco e il Coordinatore dell’Oratorio formulano l’ordine del giorno delle riunioni. Per la validità delle riunioni è necessaria la presenza della maggioranza dei componenti. Di ogni riunione si redige il verbale, che viene conservato negli archivi della Parrocchia. L’attività del Consiglio viene portata a conoscenza della Comunità parrocchiale, di regola, mediante documenti appositamente elaborati e divulgati.

Art. 18

Compiti del Coordinatore dell’Oratorio, nel Consiglio di Oratorio:

a) moderare lo svolgimento delle riunioni del Consiglio;

b) coordinare e guidare le attività programmate nell’Oratorio;

c) tenere i contatti previsti con la Diocesi; 

Art. 19

Compiti del Segretario:

a) trasmette tempestivamente gli avvisi di convocazione alle riunioni corredati dell’ordine del giorno;

b) redige sull’apposito registro il verbale di ogni riunione e lo legge per l’approvazione del Consiglio e la firma del Presidente;

c) conserva nell’archivio parrocchiale gli atti e i documenti attinenti al Consiglio e alle eventuali Commissioni;

e) svolge gli altri normali compiti di segreteria.

Art. 20

Il Consiglio di Oratorio, se lo ritiene opportuno, può istituire dei gruppi di interesse o servizio in base alle attività che intende promuovere (ricreative, formative, creative, caritative, sportive) o alle categorie (bambini, ragazzi, giovani e famiglie) a cui intende rivolgersi.

Possono far parte dei gruppi anche altre persone che non appartengono al Consiglio, nominate dal Parroco. Ogni gruppo dovrà verbalizzare e riferire in Consiglio, attraverso un segretario, sui lavori svolti.

Art. 21

Il Consiglio tiene almeno una volta all’anno - all’inizio dell’anno pastorale - un’Assemblea aperta a tutti i parrocchiani che desiderano partecipare, per illustrare le linee dell’attività oratoriana e ascoltare pareri e suggerimenti.

Art. 22

La Parrocchia mette a disposizione i propri locali per le attività svolte dall’Oratorio. Tali locali vengono utilizzati in modo ordinario dai gruppi dell’Oratorio in giorni e orari coordinati dalla segreteria e assicurandone il decoro e la pulizia. I suddetti locali possono essere usati anche da altri gruppi, associazioni parrocchiali o private, compatibilmente con le attività oratoriane, con richiesta scritta al Consiglio d’Oratorio, inoltrata mediante la segreteria. 

Il Cancelliere
Don Andrea Muscarella  

Il Vescovo
Mons. Mario Russotto

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