Benedizione Statua Giovanni Paolo II
Domenica 23 Febbraio per la comunità parrocchiale del Sacro Cuore è stata una giornata di grazia perché durante la celebrazione eucaristica il nostro vescovo S.E. Mons. Mario Russotto, circondato da un gran numero di fedeli ha benedetto una statua di San Giovanni Paolo II, donata alla Parrocchia dalla famiglia Alaimo Vincenzo. Il simulacro, opera di Bruna Gasperini, è stato collocato all’interno della Chiesa, e ai piedi della statua è stata riposta una reliquia del papa polacco, donata al nostro Parroco Don Salvatore Rumeo dal Card. Stanislao Dziwisz nell’agosto 2012, quando, insieme ad un gruppo di parrocchiani, si è recato a Cracovia e ha incontrato il porporato, già segretario personale di Papa Giovanni Paolo II.
C’è una relazione forte che lega la Parrocchia Sacro Cuore di Caltanissetta e Giovanni Paolo. Il tutto ha inizio nel lontano maggio del 1993 quando l’allora pontefice, visitando la città di Caltanissetta, attraversava via Messina passando proprio davanti la Parrocchia per poi recarsi al Carcere che si trova all’interno del territorio parrocchiale. La suddetta relazione si intensifica, quando nell’anno 2000 viene nominato Parroco Don Salvatore Rumeo, che essendo profondamente innamorato del Papa «venuto di un Paese lontano» decise di studiarne e approfondirne il suo magistero recandosi varie volte nei luoghi cari a Giovanni Paolo II, Cracovia come detto prima e Roma. Infatti il nostro parroco negli anni ha scritto diversi testi sul Papa e ha organizzato vari eventi commemorativi sulla sua persona e sul suo operato da Pontefice: dalla casa del giovane al laboratorio permanente per lo studio del magistero di S. Giovanni Paolo II Duc in Altum e al musical Ciao Capo sentinella. Infine dal 2012 una delle dodici vetrate istoriate della Chiesa immortala l’immagine di Giovanni Paolo II e la Divina Misericordia. Sempre nel 2012 abbiamo avuto la grazia di ricevere in Parrocchia per una settimana il reliquiario di S. Giovanni Paolo II contenente un ampolla con del sangue del pontefice.
Quindi l’inserimento di questa statua all’interno della Chiesa rappresenta un’occasione per ricordare al popolo di Dio la testimonianza di santità di Giovanni Paolo II.