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Il Papa ad Assisi ha firmato l'Enciclica “Fratelli tutti” In evidenza

Il Papa ad Assisi ha firmato

l'Enciclica Fratelli tutti

Alle 15,54 di sabato 3 ottobre il Papa ha firmato sulla tomba di San Francesco l’enciclica “Fratelli tutti”, terza del suo pontificato e prima ad essere firmata fuori da Roma. Francesco era giunto al Sacro Convento intorno alle 15,00 attraversando in macchina la piazza antistante la Basilica Inferiore, salutando dal finestrino aperto alcune centinaia di fedeli presenti. Poi l’auto è entrata nel cancello di ingresso del Sacro Convento.

Il Pontefice ha iniziato a celebrare alle 15.18 ed è terminata alle 15,52. La Santa Messa è stata celebrata sulla tomba del Santo patrono d’Italia. Alla Messa erano presenti il cardinale Agostino Vallini, delegato per le Basiliche Pontificie, il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, l’arcivescovo Domenico Sorrentino, che non hanno concelebrato. Presenti anche il sindaco di Assisi, Stefania Proietti e una ventina di religiosi e religiose. Il Papa non ha pronunciato l’omelia, ma dopo la lettura del Vangelo è rimasto per diversi minuti seduto in profondo raccoglimento. Al momento della firma, apposta mentre aveva ancora addosso i paramenti liturgici, il Pontefice ha voluto accanto a sé don Paolo Braida, responsabile delle traduzioni e dei discorsi del Papa, presso la prima sezione della Segreteria di Stato, e due dei traduttori dell’enciclica dall’originale spagnolo. Un gesto, ha spiegato, per dire grazie a tutti i suoi collaboratori della prima sezione. Prima di andar via Francesco ha salutato i frati del Sacro Convento, intrattenendosi con loro per una ventina di minuti. Un saluto e un incoraggiamento anche al sindaco Proietti. “Vada avanti”, le ha detto. Intorno al 16,30 il corteo papale ha lasciato il Sacro Convento, attraversando le strade di Assisi tra gli applausi dei fedeli.

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