Cantieri Sinodali In evidenza
L’incontro di Gesù con Marta e Maria nella casa di Betania, raccontato nel Vangelo di Luca, sarà icona per il secondo anno del Cammino sinodale intrapreso dalla Chiesa italiana. «I cantieri di Betania» è il titolo del breve testo preparato dalla Cei per indicare «prospettive» necessarie per vivere questa nuova tappa del percorso sinodale.
Il Documento, approvato dal Consiglio permanente straordinario del 5 luglio, è preceduto da una introduzione del cardinale presidente Matteo Zuppi. Si tratta di un testo, scrive l’arcivescovo di Bologna, che «è frutto proprio della sinodalità». Perché «nasce dalla consultazione del popolo di Dio, svoltasi nel primo anno di ascolto (la fase narrativa), strumento di riferimento per il prosieguo del Cammino che intende coinvolgere anche coloro che ne sono finora restati ai margini». Viene diffuso in piena estate, «perché così abbiamo modo di impostare il cammino del prossimo anno». E ancora «lo sappiamo: a volte sarà faticoso, altre coinvolgente, altre ancora gravato dalla diffidenza che “tanto poi non cambia niente”, ma siamo certi che lo Spirito trasformerà la nostra povera vita e le nostre comunità e le renderà capaci di uscire, come a Pentecoste, e di parlare pieni del suo amore».
Il testo ricorda che nel maggio 2021, rispondendo all’invito di Papa Francesco, le Chiese in Italia si sono messe in cammino, avviando un percorso sinodale che ha avuto inizio con l’anno pastorale 2021-2022. Così l’apertura del Cammino sinodale in tutte le diocesi italiane è stata celebrata il 17 ottobre dello scorso anno.
«I cantieri sinodali rilanciano le priorità individuate per il secondo anno del Cammino. È utile ribadire che questo resta un tempo di ascolto e non di letture sistematiche e di risposte pastorali, a cui saranno invece dedicate le successive fasi, sapienziale e profetica. È certo un ascolto “orientato”, per poter raccogliere narrazioni utili a proseguire il cammino; un ascolto che si fa riflessione, in una circolarità feconda tra esperienza e pensiero che comincia ad acquisire gli strumenti con cui costruire le novità chieste dallo Spirito. Alla base rimane il lavoro svolto durante il primo anno e la domanda fondamentale del Sinodo universale: “Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, cammina insieme: come questo ‘camminare insieme’ si realizza oggi nella vostra Chiesa particolare? Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro ‘camminare insieme’”?».