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Mattarella e la guerra In evidenza

«L’indivisibilità della condizione umana ci deve spingere oggi, con fermezza, insieme agli altri Paesi che condividono i valori democratici, ad arginare e a battere le ragioni della guerra aperta dalla Federazione russa al centro dell’Europa». Lo ha affermato con forza il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, questa mattina, 17 marzo, in occasione del 161° anniversario dell’Unità d’Italia e della “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”. Per il capo dello Stato, «italiani ed europei siamo chiamati alla solidarietà e all’aiuto nei confronti delle popolazioni terribilmente colpite, e all’impegno perché si fermino i combattimenti, si ritirino le forze di occupazione e venga ripristinato il diritto internazionale».

L’Italia, ha rilevato Mattarella, «celebra la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, commemorando il 161° anniversario del raggiungimento dell’unità del Paese. Una storia lunga e travagliata – ha ricordato -, che ha portato a realizzare gli ideali di indipendenza, libertà, democrazia propri al Risorgimento e alla lotta di Liberazione e realizzati pienamente con la nascita della Repubblica e l’approvazione della Carta Costituzionale». Nell’analisi del presidente della Repubblica, «la coesione e i valori che uniscono gli italiani hanno reso forte la nostra comunità, consentendole di affrontare e superare prove e difficoltà grandissime, come la tremenda pandemia e le sue conseguenze».

Da Romasette.it

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